Sequestrati case, terreni e conti bancari per 1,5 milioni a una Rom

TERAMO – Un tesoro di un milione e mezzo di euro, tra appartamenti, terreni e conti correnti è stato sequestrato dagli agenti della questura di Teramo a Lucia Guarnieri, 45enne roma di Giulianova. Si tratta del sequestro prevenzionale in via d’urgenza, che tende a ‘bloccare’ i patrimoni nella disponibilità di soggetti su cui la magistratura indaga per chiarire come quei beni siano stati accumulati, in assenza di dichiarati redditi da lavoro. Il personale della Sezione misure di prevenzione patrimoniali della Divisione anticrimine, in collaborazione con la Squadra mobile, hanno posto i sigilli a una villa di 10 vani e a tre terreni a Giulianova intestati alla zingara, a un appartamento di 7 vani con due garage intestati alla figlia (sempre a Giulianova), a un’altra abitazione di 5 vani con garage a Martinsicuro intestati al figlio, a una macchina e a 16 tra conti correnti e depositi intrattenuti con vari istituti di credito. Il sequestro, eseguito alla fine del mese, è stato adesso convalidato dal tribunale che ha rinviato a gennaio la discussione nel merito e sull’applicazione di misure di prevenzione nei confronti della donna, chiesta dalla Procura teramana. L’operaazione è stata illustrata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in questura, dalla dirigente della Divisione Anticrimine, Angela Altamursa: «Sono misure che arrivano al termine di una indagine svolta sull’attività delittuosa commessa dalla Guarnieri – ha spiegato il dirigente -, gravata da plurimi precedenti per reati contro il patrimonio, associazione a delinquere e reati contro la persona». La Guarnieri nel 2011 fu arrestata dalla polizia di Pescara nell’ambito di una indagine su una serie di furti commessi con la complicità di altre zingare, ai danni di anziane che vivevano da sole, derubate nelle loro abitazioni dove le donne si introducevano spacciandosi per ispettrici dell’Inps o verificatori dei gestori dei servizi di pubblica utilità.